sabato 29 settembre 2007

LA SCUOLA DI BASKET VIOLA HA RIPRESO LE ATTIVITA’

Sandro Santoro Direttore Tecnico della Scuola di basket Viola

La Scuola di Basket Viola, come già annunciato nel mese di agosto, ha ripreso le attività del proprio Settore Giovanile: potenziamento della struttura organizzativa della stessa Associazione e del Settore Tecnico sono i primi obbiettivi raggiunti.Un importante salto di qualità è stato compiuto con la nomina a Direttore Tecnico della scuola di Sandro Santoro che per l’esperienza e le qualità è certamente tra i più qualificati in Italia a svolgere questo ruolo. Santoro si impegnerà a trasmettere a giovani e giovanissimi allievi le esperienze che derivano dai suoi 17 anni di militanza nel massimo campionato di basket. Dopo avere accettato l’incarico, egli ha subito iniziato a programmare l’intera attività, per la quale si annunciano significative novità positive, attraverso una serie di incontri con lo staff tecnico ed immediatamente dopo con i primi allenamenti che si protrarranno sino a venerdì 14 settembre.Già dalla prossima settimana sarà pianificata l’attività dell’intero Settore Giovanile che quest’anno, per la prima volta, si tingerà di …rosa: è stata prevista infatti - novità assoluta in casa neroarancio - anche l’iscrizione di giovani allieve; queste potranno così prendere parte ai corsi di minibasket che, anche quest’anno, verranno avviati immediatamente dopo il definitivo inizio della stagione scolastica. Si invitano, intanto tutti i vecchi iscritti, e chiunque vorrà iscriversi da quest’anno, a mettersi in contatto con la Segreteria della Scuola di Basket, presso i nostri uffici del Centro Sportivo Viola di Via Pio XI o contattandoci telefonicamente allo 0965.349169, al fine di avere tutte le informazioni necessarie.

mercoledì 26 settembre 2007

Il Capitano Santoro su Telereggio

"Ho aderito con entusiasmo al progetto voluto, fortemente, da Giuse Barrile. Ritengo, dopo la mancata iscrizione, che non ci fosse modo migliore per ricominciare se non attraverso i giovani e la nostra Scuola di Basket, oggi, rappresenta un'opportunità straodinaria per non disperdere 40 anni di storia di basket a tutti i livelli. Potremo dedicarci amima e corpo ad un progetto di potenziamento della nostra Scuola di Basket, offrendole momenti di confronto con l'esterno al fine di avviare un processo di maturazione che coinvolgerà anche noi adulti. Sarà un lavoro d'assieme con le famiglie che avrà l'obiettivo di educare, con passione e pazienza, attraverso lo sport della pallacanestro". Guarda il video del'intervista:

http://www.telereggiocalabria.it/telereggiosport_archivio.php?t=settembre2007

martedì 25 settembre 2007

Charly e la Mosca a Telereggio sulla Scuola di Basket e sulla Viola

Carlo Recalcati è stato a Reggio Calabria in occasione del ritiro di un premio alla carriera riconosciutogli dalla Amministrazione Comunale di Messina. Chiaramente non ha potuto fare a meno di fermarsi a Reggio per salutare amici e conoscenti ed ha aderito al nostro invito di rendersi promotore del rilancio dell'attività della nostra Scuola di Basket. Una ventina di minuti per sintetizzare la storia più significativa della Viola ed un invito all'aggregazione che si conclude così:
"VIENI ANCHE TU!". Ascoltiamolo perchè ci sarà da divertirsi. Guarda il video

mercoledì 19 settembre 2007

GIANMARCO POZZECCO CON LA SCUOLA DI BASKET VIOLA

Il “Poz” trascorrerà, venerdì 21 settembre, un pomeriggio assieme ai nostri giovani atleti

(Reggio Calabria, 19 settembre 2007) – La Scuola di Basket Viola è lieta di annunciare che, il 21 settembre p.v. alle ore 17,00, Gianmarco Pozzecco sarà graditissimo ospite presso il Centro Sportivo di Rione Modena.
Sarà per i nostri giovani atleti un grande momento di confronto in sintonia con il progetto che la Scuola di Basket Viola annuncerà, nel dettaglio, nei prossimi giorni e che prevede ulteriori occasioni di raffronto come questa per rafforzare quel processo di maturazione tecnico e, soprattutto, umano dei nostri ragazzi. Gianmarco Pozzecco, idolo indiscusso ed incontrastato della gran parte dei giovani atleti d’Italia, ha aderito con grande entusiasmo all’iniziativa promossa da Sandro Santoro ed il suo Staff condividendo il percorso di rilancio della Viola attraverso i giovani. La Viola ha rappresentato un bene prezioso del basket nazionale e cercheremo di non disperderlo attraverso l’aiuto dei nostri giovani atleti e di grandi campioni come il “Poz”.

Scuola di Basket Viola
(L’Ufficio Stampa)


LA BIOGRAFIA DI GIANMARCO POZZECCO

Gianmarco Pozzecco nasce a Gorizia il 15 settembre 1972. Nonostante sia nato a Gorizia e sia cresciuto cestisticamente a Udine, Pozzecco è orgogliosamente triestino anche se finora non ha mai giocato con la squadra della sua città.

Gianmarco Pozzecco è un playmaker dotato di temperamento, velocità, famoso per i suoi passaggi geniali e le sue giocate fantasiose, buon tiratore dalla distanza, il suo tallone d'achille è la difesa. Il suo carattere estroverso ed eccentrico (dote peraltro ampiamente espressa sul campo), hanno fatto sì che diventasse uno dei giocatori piu amati d' Italia: soprannominato "la Mosca Atomica" data la sua non eccelsa statura e la sua esplosività, la genuinità del Poz è stata la croce e la delizia della moltitudine di allenatori che lo hanno allenato.
Esordisce in prima squadra nel 1991 con la maglia della Pallacanestro Udine in serie B1.

Nel 1993 approda in serie A con Livorno e inizia a mettere in mostra i suoi numeri tutti velocità, estro e genialità. Chiude la stagione con 10 punti in 17 minuti medi di impiego.
L'estate successiva la Pallacanestro Varese si assicura le sue prestazioni. Con la canotta della storica società lombarda Pozzecco gioca fino al 2002 e vive i momenti più belli e vincenti della sua carriera. Con Varese vive il calvario della serie A2 ma una volta tornato tra i grandi emerge come leader in campo attirando su di se le attenzioni di tutto il panorama cestistico nazionale.
Non è tra i giocatori più alti del campionato (180 cm) tuttavia è dotato di una velocità e imprevedibilità non comuni per un playmaker di scuola italiana. Inoltre Gianmarco Pozzecco abbina un gran tiro da tre punti e una straordinaria visione del gioco che gli permette di vincere per sette anni consecutivi la classifica degli assist-men del campionato italiano. Con Varese vince il Campionato italiano e la Supercoppa nel 1999 oltre a partecipare all'ultimo McDonald's Championship a Parigi.
Di lui si vocifera anche tra i campioni NBA; Tim Duncan dei San Antonio Spurs dichiara: "mi ha impressionato quel piccolo giocatore con i capelli rossi"

L'eccentricità di Pozzecco è contagiosa e contribuisce a far nascere il "personaggio Pozzecco". Tra il 2000 e il 2001 conduce insieme a Samantha De Grenet la trasmissione "Candid Camera Show" su Italia 1, affermandosi ancora una volta per la sua simpatia. Sono numerose le sue apparizioni in TV e la sua popolarità supera anche quella di mostri sacri del basket come Dino Meneghin e Carlton Myers.

Nel 2001 Pozzecco si afferma come miglior marcatore del campionato con 27 punti di media a gara: è il punto più alto della parabola agonistica del "Poz".

Finito il campionato si imbarca per gli Stati Uniti dove cerca di convincere qualche franchigia a dargli una chance nel campionato NBA. Gioca una summer league con i Toronto Raptors ma l'età (29 anni) e il fisico minuto non gli permettono di competere con i possenti giganti americani.

Torna dagli USA con molta amarezza e le motivazioni non sono più le stesse. Nel 2002 dà una svolta alla carriera firmando per la Fortitudo Bologna.

Con la squadra emiliana arriva secondo in Eurolega (Coppa dei Campioni) e in Italia, ma gioca sempre meno. La panchina lo innervosisce e nell'aprile 2005 dopo aver strappato dalle mani dell'allenatore la lavagna degli schemi in una partita, gli viene risolto il contratto. Ripiega nella seconda divisione spagnola per non perdere il treno che porta agli europei con la nazionale.

Con la maglia azzurra Gianmarco Pozzecco ha sempre avuto un rapporto di amore-odio. L'esordio risale al 1997; nel 1998 fa parte della spedizione che arriva sesta ai mondiali. Il temperamento difficile da gestire porta Pozzecco alla collisione con il CT Tanjevic che lo tiene fuori dalla rosa che vince l'Europeo del 1999.

Torna in nazionale con Carlo Recalcati (suo allenatore ai tempi dello scudetto di Varese) ma prima degli Europei del 2003 è autore di una marachella pozzecchiana. Durante il ritiro a Bormio, di notte, stufo dell'austerità del ritiro, prende senza permesso il pulmino della squadra alla ricerca di svago. E' cacciato dal ritiro ma Recalcati gli dà una seconda possibilità convocandolo per le Olimpiadi di Atene: Pozzecco diventa decisivo nella vittoria dell'argento.
Disputa anche gli Europei del 2005 ed è uno dei pochi che salva la faccia.

A lungo fidanzato con la nota pallavolista Maurizia Cacciatori, nell'estate del 2004, i due all'ultimo momento hanno annullato le programmate nozze.

Nel 2006 Pozzecco si trova a giocare in Russia con il Khimky Mosca, in una sorta di esilio forzato. Il suo carattere difficile da controllare gli ha chiuso le porte di molti club italiani ma sono in molti a sperare che al termine del contratto possa tornare in Italia.Nel 2007/2008 torna in Italia. Inizialmente sembra accasarsi alla Virtus Bologna, poi Gianmarco ci ripensa poco prima di firmare, per non essere considerato un traditore dai suoi storici ex tifosi della Fortitudo e di Varese. Il 25 luglio 2007 firma infine un contratto annuale con l'Upea Capo d'Orlando.